Lo Sportello Unico Doganale è stato attivato a luglio 2011 con le modalità transitorie previste dal decreto attuativo dello Sportello Unico Doganale (DPCM 242/2010 – pdf), in attesa del completamento del “dialogo telematico” tra tutte le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento che dovrà concludersi entro luglio 2014. Il DPCM di fatto obbliga le 18 amministrazioni ad integrare i processi di competenza, di cui rimangono titolari, per offrire alle imprese una “interfaccia” unitaria (single window/one stop shop), che, a regime consentirà:
– la richiesta, il controllo e lo “scarico” delle certificazioni/nulla osta/autorizzazioni per via telematica (art. 3);
– la “digitalizzazione” dell’intero processo di sdoganamento, compresi i segmenti di controllo di cui sono titolari amministrazioni diverse dall’Agenzia delle Dogane (art. 4).
Gli effetti della “digitalizzazione”: riduzione dei tempi e dei costi di sdoganamento, miglioramento della qualità dei controlli e la conseguente riduzione dei costi per le amministrazioni.
All’interno del Portale dell’Agenzia Dogane Monopoli (PUDM), l’utente identificato può richiedere le autorizzazioni necessarie ad usufruire dei servizi OTELLO attraverso il Modello Autorizzativo Unico (MAU).
Con il MAU è stata introdotta la figura del “Gestore”, ovvero la persona fisica a cui l’operatore economico (nel caso specifico, il cedente nazionale) – che ha titolo ad utilizzare i servizi digitali – conferisce delega per l’attribuzione e la gestione delle autorizzazioni.
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